In questo articolo troverai una vera e propria guida ai pannelli acustici:
scoprirai tutte le tipologie, le differenze e i macchinari migliori per lavorarli. Incominciamo subito
I pannelli fonoisolanti (anche chiamati fonoimpedenti) servono a limitare la propagazione del suono tra 2 ambienti contigui
I pannelli fonoassorbenti riducono la riflessione di un suono incidente su una superficie trattenendo una parte dell’energia sonora
I pannelli diffrattori frazionano la lunghezza d’onda sonora incidente e ne modificano la direzionalità di riflessione. Producono un notevole beneficio acustico riducendo la presenza di onde stazionarie negli ambienti confinati e dando maggior ampiezza e spazialità al suono percepito. Molto utili in ambienti con pianta regolare per evitare modi di risonanza su specifiche frequenze.
I pannelli diffusori migliorano l’uniformità acustica spaziale dei vari punti di ascolto, irradiando le onde sonore incidenti in tutto l'ambiente Una particolare gamma di diffusori è costituita dai pannelli diffusori riflettenti piani. Si differenziano dai pannelli diffrattori per la minore casualità delle riflessioni generate. Molto utili in ambienti aventi pianta di forma irregolare per colmare eventuali zone di “vuoto” sonoro.
I pannelli fonoisolanti (anche chiamati fonoimpedenti) servono a limitare la propagazione del suono tra 2 ambienti contigui
I pannelli fonoassorbenti riducono la riflessione di un suono incidente su una superficie trattenendo una parte dell’energia sonora
I pannelli diffrattori frazionano la lunghezza d’onda sonora incidente e ne modificano la direzionalità di riflessione. Producono un notevole beneficio acustico riducendo la presenza di onde stazionarie negli ambienti confinati e dando maggior ampiezza e spazialità al suono percepito. Molto utili in ambienti con pianta regolare per evitare modi di risonanza su specifiche frequenze.
I pannelli diffusori migliorano l’uniformità acustica spaziale dei vari punti di ascolto, irradiando le onde sonore incidenti in tutto l'ambiente Una particolare gamma di diffusori è costituita dai pannelli diffusori riflettenti piani. Si differenziano dai pannelli diffrattori per la minore casualità delle riflessioni generate. Molto utili in ambienti aventi pianta di forma irregolare per colmare eventuali zone di “vuoto” sonoro.
La nostra macchina Micra, con il suo sistema brevettato, è in grado di realizzare pannelli acustici microforati in legno.
I fori da 0,7mm. sono praticamente invisibili. Ampia scelta di finiture in essenza o melaminici. Per un coefficiente di assorbimento ottimale, è necessario prevedere uno spazio di almeno 30 mm tra la parete ed il retro dei pannelli microforati e inserire fibra minerale o di poliestere da 30 a 40 kg/m3.
Con la nostra Point Grooving è possibile realizzare pannelli acustici fresati in legno a doghe sul lato a vista e forati sul retro. Con proprietà acustiche eccellenti, vantano un design attrattivo ed attuale. Installazione agevole a parete, soffitto o controsoffitto. La finitura superficiale può essere in essenza, melammina e laccato.
Sistema di montaggio: varie possibilità di montaggio su montanti in legno o strutture metalliche, con l’aggiunta di clips o direttamente sulla struttura. Per un buon coefficiente di assorbimento ottimale è necessario prevedere uno spazio di almeno 30 mm. tra la parete ed il retro dei pannelli fresati e inserire fibra minerale o di poliestere con una densità di 30-40 kg/m3. Materiali e finiture: sono realizzati in MDF standard o ignifugo. Le finiture superficiali dei pannelli sono disponibili in un ampia gamma di impiallacciatura in legno naturale, laccati RAL o NCS, in laminato HPL o in melamminico. I pannelli possono anche essere realizzati in MDF colorato in massa o in legno compensato.
Immagini: è possibile riprodurre immagini e motivi personalizzati attraverso le fresature, modificando la dimensione della fresata. Risultato decorativo altamente personalizzato.
Grazie ai pannelli acustici è possibile incidere su un fenomeno spesso sottovalutato, quello dell’inquinamento acustico.
Nella maggior parte delle inchieste sulle condizioni dell’ambiente di lavoro in open-space, la difficoltà nel mantenere la concentrazione e la mancanza di privacy vengono indicate tra i principali aspetti negativi.
Numerosi studi hanno dimostrato come il rumore ambientale riduca sensibilmente la capacità di concentrarsi: la fonte di disturbo più comune è dovuta alle conversazioni tra colleghi, oppure alle comunicazioni telefoniche. La maggior parte dei processi aziendali infatti richiedono un flusso di informazioni che nella pratica avvengono digitalmente oppure verbalmente, tra colleghi vicini oppure al telefono. Esistono poi altre attività, come quelle commerciali, che si espletano tipicamente al telefono e inevitabilmente chi parla al telefono disturba i colleghi nelle vicinanze. La diretta conseguenza di questa situazione è che tutti parlano più forte, peggiorando ulteriormente la situazione acustica e aumentando il livello sonoro dell’ambiente e lo stress dei lavoratori.
In altre occasioni si verifica l’esigenza di privacy in open-space: per una telefonata personale, per le riunioni con contenuti privati come le valutazioni periodiche o i colloqui di lavoro, oppure una riunione con un fornitore.
Infine, è sempre più frequente l’esigenza di un luogo isolato e acusticamente confortevole per poter fare videoconferenze e riunioni online.
Le cabine acustiche risolvono tutte queste esigenze aumentando inoltre il numero di zone
destinate alle riunioni.
La nostra guida è giunta al termine e speriamo tu possa averla apprezzata.
Adesso ti invitiamo a scoprire di più sulle macchine Vitap per la realizzazione dei pannelli acustici.